27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2012
"Visto che li avreste uccisi tutti…che senso avevano le umiliazioni, le crudeltà?"
"Prima di morire la vittima deve essere degradata, affinché l'uccisore sentisse meno il peso della sua colpa", rispose Franz Stangl, comandante di Treblinka.
Opporsi si poteva
La Danimarca è l'unico caso di nazione a cui
venne conferita l'onorificenza di "Giusta tra le nazioni".
Tutto il
popolo danese - compreso il Re Cristiano X e i capi delle chiese - si oppose in
modo non violento ed efficace alla deportazione degli ebrei e alla loro
ghettizzazione. Pur essendo la Danimarca una nazione sotto l'influenza del Reich,
non solo non vi furono applicate le leggi razziali, ma non venne mai imposta la
stella gialla ai cittadini ebrei, poiché il Re aveva minacciato di portarla lui
per primo in segno di solidarietà.
Quando i nazisti organizzarono la deportazione degli ebrei residenti in
Danimarca per l'1 e il 2 ottobre 1943, le autorità danesi sottrassero alla
cattura 7906 persone con un esodo via mare verso la neutrale Svezia.Quest'impresa coinvolse cittadini d'ogni genere e fece sì che di tutta la comunità ebraica danese venissero catturati dalle truppe del Terzo Reich solo circa 500 anziani, per la maggior parte deportati a Terezin e sopravvissuti grazie alle continue pressioni delle autorità danesi.
http://www.binario21.org/giusti/giusti.htm
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